In Montagna
Quella che sto per raccontarvi è stata forse la migliore esperienza mai provata, considerando quanto sono riuscito a mostrare, a chi ho mostrato e per quanto tempo!!
Sabato scorso io e la mia ragazza abbiamo passato un paio di giorni in montagna, dalle parti Campo Tures. Non è stato un vero e proprio viaggio di piacere programmato, ma una esigenza dell’ultimo minuto. Per complicate questioni famigliari la madre (Anna) della mia ragazza (Serena) doveva andare a prendere sua sorella (Luisa), ne la mia ragazza ne sua madre se la sentivano di guidare in montagna sentendosi davvero poco esperte. Cosi mi è stato chiesto se potevo fare da autista. Ho accettato volentieri, mi piace la montagna, e in più si era deciso di fermarsi un giorno e mezzo..un occasione per farsi un week end vacanza!
Arrivati in tarda mattinata all’albergo ci siamo sistemati nelle camere, io con Serena e Anna per conto suo. Eravamo già d’accordo di cenare a casa della zia di Serena, ma il pomeriggio era libero. La proposta fatta da Luisa era quella di andare nel paese di Campo Tures a girare per negozi. Anna ha detto subito che non ne aveva voglia tanto poi saremmo stati la anche la sera. Quando ho capito che Serena sarebbe comunque andata con la zia ho detto che preferivo stare in albergo a riposare qualche ora visto che la guida mi aveva stancato. In realtà ero ben vispo e la presenza di una sauna in albergo mi aveva fatto venire subito l’idea di avere possibilità nel mostrarmi. Magari proprio ad Anna.
Cosi zia e nipote sono partite. Io sono andato in camera mia e Anna nella sua. Dopo un’ora sono passato da Anna, dicendogli che stavo scendendo nella zona relax dell’albergo che aveva sauna e piscina. Lei mi ha detto che non aveva il costume…ho risposto che nemmeno io lo avevo…e per quello non sarei stato in piscina ma solo in sauna. Le ho detto che in sauna il costume non si poteva usare poichè sintetico, e che al massimo si può utilizzare biancheria di cotone. L’ho vista incuriosita, e il fatto che non avesse mai provato una sauna (come mi ha detto lei) mi faceva ben sperare. Cosi quando ha detto “Dai tra poco quasi quasi vengo a provare” ho capito che era una occasione d’oro! Sono sceso nella zona relax, molto bella, a quell’ora vuota, ho dovuto chiedere di accendere la sauna! In quei 15 minuti in cui andava in temperatura ho pregato che non arrivasse Anna. Sauna in temperatura…sono entrato e mi sono messo di lato. Da fuori non mi si vedeva. Inutile dire che ero nudo, solo un telo sulla panca sotto il mio corpo. Nel frattempo la mia mente lavorava, e mentre preparavo una scusa per la mia nudità il cuore batteva sempre più! E’ passata una intera clessidra (10 minuti) e Anna non si vedeva. Sono uscito e ho aspettato su una poltrona, puntando l’occhio sul corridoio della spa. I minuti passavano, ma Anna non arrivava. Poi è stato un attimo, ho sentito la sua voce e dopo un secondo lei infilarsi nello spogliatoio. Non mi aveva visto nella mia posizione tattica!
Sono corso nella sauna, ero ancora solo, nudo, sdraiato nella posizione di prima. Il cuore batteva fortissimo per l’emozione di quello che stava per succedere. La porta di vetro opaco si è aperta. E’ stato un attimo, il primo impatto, l’ho vista e lei ha visto me. Lei era fasciata dall’asciugamano e le spalline del reggiseno suggerivano la presenza della biancheria. Quando mi ha visto era già dentro..la porta chiusa dietro di lei! Una sorpresa enorme si è vista nei suo occhi...mi ha guardato…il mio corpo tonico giovane e lucido per il sudore…sicuramente ha visto anche il mio pisello. Le è uscito il pensiero piu’ sincero ed ha detto “Roberto ma sei nudo!”. Questa è stata la parte piu’ difficile…mi ero ripromesso di non coprirmi…di non fingere imbarazzo…che poi mi avrebbe costretto a stare coperto! Ho risposto usando la scusa che mi ero preparato…”Prima c’era una coppia in sauna che mi ha sgridato perché avevo gli slip, cosi visto che loro erano nudi li ho tolti anche io…loro due sono qui in giro…se rientrano diranno qualcosa anche a te!”. E cosi’ dicendo ho fatto capire che sarei rimasto cosi’ per evitare polemiche…di fatto ora era lei che doveva decidere come comportarsi. Mentre si sedeva ha detto “Io non mi spoglio…se tornano e dicono qualcosa me ne vado!”. Sedendosi ha accettato la situazione. Mi sono messo anche io a sedere..eravamo quasi di fronte…poteva vedermi in tutta la mia nudità. La temperatura alta rendeva il mio corpo lucido e sudato, e il mio pisello nel pieno della sua lunghezza, con anche il glande scoperto…ma non in erezione. Lei è davvero una bella donna…49 anni portati benissimo…ma la cosa piu’ intrigante era senza dubbio il fatto che fosse la madre della mia ragazza. Percepivo un imbarazzo enorme in lei, un imbarazzo che mi eccitava sempre piu’. Anna guardava in alto in un’altra direzione…e cosi mi sono messo a parlarle, le facevo domande sulla sorella, la costringevo a stabilire un contatto visivo con i miei occhi. Ogni tanto vedevo il suo sguardo spiare nella mia intimità e io non potevo fare altro che pensare a quanto fosse “rischiosa” la situazione. Chissà se avrebbe detto qualcosa a Serena la sera? Avrebbe invece mantenuto il segreto??
Ora è il momento di chiudere il pc e di tornare a casa! Scusate se non ho concluso…ma sono stati minuti cosi intensi che volevo scrivere nel dettaglio!