pisellinocorto
00venerdì 24 agosto 2012 18:11
In Montagna
Quella che sto per raccontarvi è stata forse la migliore esperienza mai provata, considerando quanto sono riuscito a mostrare, a chi ho mostrato e per quanto tempo!!
Sabato scorso io e la mia ragazza abbiamo passato un paio di giorni in montagna, dalle parti Campo Tures. Non è stato un vero e proprio viaggio di piacere programmato, ma una esigenza dell’ultimo minuto. Per complicate questioni famigliari la madre (Anna) della mia ragazza (Serena) doveva andare a prendere sua sorella (Luisa), ne la mia ragazza ne sua madre se la sentivano di guidare in montagna sentendosi davvero poco esperte. Cosi mi è stato chiesto se potevo fare da autista. Ho accettato volentieri, mi piace la montagna, e in più si era deciso di fermarsi un giorno e mezzo..un occasione per farsi un week end vacanza!
Arrivati in tarda mattinata all’albergo ci siamo sistemati nelle camere, io con Serena e Anna per conto suo. Eravamo già d’accordo di cenare a casa della zia di Serena, ma il pomeriggio era libero. La proposta fatta da Luisa era quella di andare nel paese di Campo Tures a girare per negozi. Anna ha detto subito che non ne aveva voglia tanto poi saremmo stati la anche la sera. Quando ho capito che Serena sarebbe comunque andata con la zia ho detto che preferivo stare in albergo a riposare qualche ora visto che la guida mi aveva stancato. In realtà ero ben vispo e la presenza di una sauna in albergo mi aveva fatto venire subito l’idea di avere possibilità nel mostrarmi. Magari proprio ad Anna.
Cosi zia e nipote sono partite. Io sono andato in camera mia e Anna nella sua. Dopo un’ora sono passato da Anna, dicendogli che stavo scendendo nella zona relax dell’albergo che aveva sauna e piscina. Lei mi ha detto che non aveva il costume…ho risposto che nemmeno io lo avevo…e per quello non sarei stato in piscina ma solo in sauna. Le ho detto che in sauna il costume non si poteva usare poichè sintetico, e che al massimo si può utilizzare biancheria di cotone. L’ho vista incuriosita, e il fatto che non avesse mai provato una sauna (come mi ha detto lei) mi faceva ben sperare. Cosi quando ha detto “Dai tra poco quasi quasi vengo a provare” ho capito che era una occasione d’oro! Sono sceso nella zona relax, molto bella, a quell’ora vuota, ho dovuto chiedere di accendere la sauna! In quei 15 minuti in cui andava in temperatura ho pregato che non arrivasse Anna. Sauna in temperatura…sono entrato e mi sono messo di lato. Da fuori non mi si vedeva. Inutile dire che ero nudo, solo un telo sulla panca sotto il mio corpo. Nel frattempo la mia mente lavorava, e mentre preparavo una scusa per la mia nudità il cuore batteva sempre più! E’ passata una intera clessidra (10 minuti) e Anna non si vedeva. Sono uscito e ho aspettato su una poltrona, puntando l’occhio sul corridoio della spa. I minuti passavano, ma Anna non arrivava. Poi è stato un attimo, ho sentito la sua voce e dopo un secondo lei infilarsi nello spogliatoio. Non mi aveva visto nella mia posizione tattica!
Sono corso nella sauna, ero ancora solo, nudo, sdraiato nella posizione di prima. Il cuore batteva fortissimo per l’emozione di quello che stava per succedere. La porta di vetro opaco si è aperta. E’ stato un attimo, il primo impatto, l’ho vista e lei ha visto me. Lei era fasciata dall’asciugamano e le spalline del reggiseno suggerivano la presenza della biancheria. Quando mi ha visto era già dentro..la porta chiusa dietro di lei! Una sorpresa enorme si è vista nei suo occhi...mi ha guardato…il mio corpo tonico giovane e lucido per il sudore…sicuramente ha visto anche il mio pisello. Le è uscito il pensiero piu’ sincero ed ha detto “Roberto ma sei nudo!”. Questa è stata la parte piu’ difficile…mi ero ripromesso di non coprirmi…di non fingere imbarazzo…che poi mi avrebbe costretto a stare coperto! Ho risposto usando la scusa che mi ero preparato…”Prima c’era una coppia in sauna che mi ha sgridato perché avevo gli slip, cosi visto che loro erano nudi li ho tolti anche io…loro due sono qui in giro…se rientrano diranno qualcosa anche a te!”. E cosi’ dicendo ho fatto capire che sarei rimasto cosi’ per evitare polemiche…di fatto ora era lei che doveva decidere come comportarsi. Mentre si sedeva ha detto “Io non mi spoglio…se tornano e dicono qualcosa me ne vado!”. Sedendosi ha accettato la situazione. Mi sono messo anche io a sedere..eravamo quasi di fronte…poteva vedermi in tutta la mia nudità. La temperatura alta rendeva il mio corpo lucido e sudato, e il mio pisello nel pieno della sua lunghezza, con anche il glande scoperto…ma non in erezione. Lei è davvero una bella donna…49 anni portati benissimo…ma la cosa piu’ intrigante era senza dubbio il fatto che fosse la madre della mia ragazza. Percepivo un imbarazzo enorme in lei, un imbarazzo che mi eccitava sempre piu’. Anna guardava in alto in un’altra direzione…e cosi mi sono messo a parlarle, le facevo domande sulla sorella, la costringevo a stabilire un contatto visivo con i miei occhi. Ogni tanto vedevo il suo sguardo spiare nella mia intimità e io non potevo fare altro che pensare a quanto fosse “rischiosa” la situazione. Chissà se avrebbe detto qualcosa a Serena la sera? Avrebbe invece mantenuto il segreto??

Ora è il momento di chiudere il pc e di tornare a casa! Scusate se non ho concluso…ma sono stati minuti cosi intensi che volevo scrivere nel dettaglio!
j555itit
00venerdì 24 agosto 2012 18:37
sarebbe interessante capire come ha vissuto la cosa lei...comunque complimenti per il coraggio e la fantasia nella scusa
lontano21
00lunedì 27 agosto 2012 22:37
attendiamo la conclusione ...
e se lei ha detto qualcosa alla tua ragazza
pisellinocorto
00giovedì 30 agosto 2012 10:37
…La clessidra stava finendo. Ho spiegato ad Anna come avremmo dovuto comportarci, ovvero uscire fare una doccia aspettare una ventina di minuti e poi rientrare per la seconda e conclusiva sauna. Era d’accordo.
Una volta usciti ci siamo diretti alle docce che erano in una stanza comune per uomini e donne. Non volevo calcare troppo la mano con la mia nudità ed esibirla anche se non “strettamente necessaria”. Cosi ho detto ad Anna di fare la doccia prima di me…si e tolta l’asciugamano e ho potuto osservarla in biancheria intima…anche se in definitiva era come se fosse in costume, vederla cosi con reggiseno e mutandine mi ha eccitato non poco. La osservavo in modo discreto, con la coda dell’occhio e osservavo le sue forme molto graziose. Quando è uscita le ho chiesto se per favore poteva tenere d’occhio la porta mentre ero in doccia io e avvisarmi se qualcuno fosse arrivato in modo da poter coprirmi in tempo e non essere visto nudo da altri. Mentre mi sono docciato non mi ha dunque visto.
Siamo stati una mezz’oretta a bordo piscina. Io coperto dal solo asciugamano in vita e pronto a mostrarmi di nuovo. Sono stati minuti silenziosi in cui ci siamo rilassati e nel frattempo ho pensato a come potevo comportarmi dopo al nuovo rientro in sauna. Qualche minuto prima di rientrare ho chiesto ad Anna se potevo provare ad alzare un po la temperatura in sauna aggiungendo acqua nel braciere. Non era troppo convinta ma poi quando le ho detto che si usa cosi…e che i benefici aumentavano si è convinta. Ho aggiunto davvero molta acqua…volevo che al rientro la sauna fosse bollente. E cosi è stato. Siamo rientrati e subito l’odore del legno caldo ci ha fatto capire quanto fosse aumentata la temperatura. Ci siamo messi a sedere nelle stesse posizioni di prima…ancora di fronte. Questa volta anche io coperto in vita dall’asciugamano. Dopo pochi secondi ho fatto notare ad Anna che si sudava molto di piu’…che il calore percepito adesso era davvero tanto. Anna mi ha detto che in effetti resistere 10 minuti cosi poteva essere difficile. Non ho lasciato passare tanto tempo prima di agire. Ho preso l’occasione e le ho detto “E davvero molto caldo…con l’asciugamano non resisto. Ti imbarazza se lo tolgo?”. E’ stato un momento bellissimo…stavo dando a lei una occasione di decidere sulla mia nudità. Prima che parlasse ho aggiunto “Tanto ormai…”. La sua risposta non e stata ne si ne no, ma “Dovresti essere tu in imbarazzo…ma mi sa che non ne provi”. Ho ripetuto “Ormai mi hai visto…quindi…” mi sono alzato e ho sciolto l’asciugamano dalla vita, l’ho messo sulla panca e mi sono riseduto. Ero di nuovo nudo, vicinissimo ad Anna. Lei ha seguito con lo sguardo la mia mossa e mi ha guardato, ho preso l’occasione e le ho detto “Poi è vero non sono in imbarazzo con la nudità, durante l’anno di studio in Germania situazioni cosi’ erano davvero frequenti”. E le ho raccontato un paio di mie esperienze CFNM di quando studiavo la, accentuando il fatto che mi ero trovato nudo tra donne o ragazze che non lo erano. Lei ascoltava. E il raccontare queste esperienze ad Anna con malizia mi ha fatto eccitare. Il mio pisello era duro, non un erezione completa, ma quasi…non stava eretto verso l’alto…ma dritto…puntava proprio verso di Anna. Anna se ne è accorta sicuramente ma chiaramente non ha detto nulla. Diciamo che mi sono giocato il tutto per tutto…ormai avevo oltrepassato cosi tanto la linea che ho osato ancora di piu’! Le ho detto “Ecco è vero che non mi imbarazzo facilmente, ma se succedono queste cose allora è già piu’ difficile non sentirsi a disagio” indicando con un gesto della mano la mia erezione. Volevo avere un suo commento…o per lo meno l’ammissione da parte sua che aveva notato il mio pisello duro! Dopo aver dato uno sguardo forse non voluto ma causato dalle mie parole e dal mio gesto, con un sorriso imbarazzato e con un “Si infatti immagino” mi ha dato la conferma che cercavo. Ero riuscito a portare la sua attenzione sul mio pisello per giunta duro. La clessidra è passata velocissima. Avrei voluto non finisse piu’. Ci sono stati altri veloci sguardi tra me e lei. Spesso fingevo di guardare altrove e con la coda dell’occhio controllavo dove finisse il suo sguardo, e almeno in una occasione l’ho vista soffermarsi sulla mia intimità.
Una volta finita la sauna siamo tornati su, ognuno nella propria stanza. La sera a cena dalla zia abbiamo parlato di come avevamo passato i rispettivi pomeriggi. Ovviamente abbiamo detto che eravamo stati in sauna, e poi ho lasciato parlare Anna, volevo vedere cosa diceva! Anna ha raccontato molto bene nel dettaglio la “procedura” per la sauna…con tempi e temperature. Ma non una sola parola a riguardo della situazione che si era creata con la mia nudità. Ad un certo punto ho sperato che Serena o Luisa chiedessero qualcosa riguardo a cosa indossavamo. Mi sarebbe piaciuto ascoltare Anna e sentire la sua versione. Purtroppo (o per fortuna) non è successo.
pisellinocorto
00martedì 11 settembre 2012 18:41
Attenzione!!!
Ci può essere la possibilità di replicare questa esperienza! Addirittura migliorarla...nei prossimi giorni torneremo in montagna per riaccompagnare la zia!

E ho già architettato qualcosa...
maschio_20x16
00mercoledì 12 settembre 2012 08:35
:-)
bravissimo!
facci sapere poi com'è andata

in bocca al lupo!
pisellinocorto
00mercoledì 12 settembre 2012 09:31
Mi spiego un po meglio..

Nel fine settimana riaccompagnamo la zia Luisa in montagna. Questa volta però passiamo due notti tutti insieme in un albergo.
Poi la zia può riprendere possesso di casa e io Anna e Serena ce ne torniamo domenica.

Ho prenotato io per l'albergo e ho trovato una struttura che offre una spa molto più ricca. Anche idromassaggio e bagno turco. Ero cosi motivato che ho anche telefonato all'albergo per chiedere se l'accesso in certe zone della spa fosse consentito in piena nudità e mi hanno risposto di si (dicendo però che la scelta è libera visto che i clienti italiani spesso non seguono questa scelta). Mi sono già fatto un sacco di idee su come gestire le situazioni a mio favore!!
Giove.83
00mercoledì 12 settembre 2012 20:28
Attendiamo fiduciosi ...
pisellinocorto
00venerdì 14 settembre 2012 15:06
Primo giorno…fallimento…vi racconto brevemente quello che è successo.

Siamo arrivati in albergo verso metà mattinata, una volta preso possesso delle camere ho fatto un giro veloce nella spa dell’albergo. Molto bella e completa, sauna, bagno turco e piscina con una parte ad idromassaggio. Tornato in camera ho proposto a Serena di andare nella spa e di dirlo anche alla mamma e alla zia. E’ sorto di nuovo il problema dell’altra volta, ovvero che nessuno aveva il costume. E come l’altra volta ho detto che la soluzione sarebbe stata quella di fare asciugamano + biancheria.

Serena ha detto subito di si, e la zia Luisa è stata facilmente convinta da Anna che sembrava felice di riprovare il trattamento. Quando ho capito che tutte e tre volevano scendere nell’area benessere ho cominciato a fantasticare e non poco. Purtroppo Serena ha insistito perché io le aspettassi nello scendere insieme. Negli spogliatoi mi sono cambiato e avvolto con un asciugamano senza indossare nulla sotto. Ero pronto. La spa era deserta, c’eravamo solo noi.

Arrivano anche le tre donzelle. Tutte con asciugamano e sotto la biancheria. Entriamo in sauna, e io comincio a credere che la situazione che si è creata non è per nulla facile da gestire. E’ vero che sono nudo sotto quell’asciugamano, ma è altrettanto vero che spogliarmi cosi di fronte a loro sarebbe troppo plateale. Un conto è “essere sorpresi” come è successo l’altra volta…un conto è agire con la consapevolezza e la sfrontatezza di essere visto.

Anna e Luisa sono di fronte a me avvolte nel telo mentre Serena mi sta di fianco, ha posizionato il telo sulla seduta ed e in mutande e reggiseno neri. Mentre sono li che penso a come rimediare, le parole di Serena stroncano ogni mia possibilità…mi chiede “ma non togli il telo?”. Rispondo “sotto non ho nulla...mi irritano gli slip con il caldo”. Queste parole sono la tomba di ogni possibilità.

La sauna procede con i soliti due cicli…mi rilasso e intanto riorganizzo le idee per creare qualcosa a mio vantaggio alla prossima occasione. Rifletto e capisco che il punto chiave è quello “di essere colti di sorpresa”. Domani sfrutterò il bagno turco che oggi non abbiamo provato. Li si entra senza asciugamano…se non posso portare gli slip perche mi irritano è chiaro che dovrò star nudo.

Devo riuscire a scendere da solo e prendere posto nudo aspettandole..credo questo sia il punto chiave. Ed inoltre devo convincermi ad osare un po di piu! Non posso perdere l’occasione e domani è l’ultima possibilità…

Però non vorrei che osare cosi tanto sia troppo plateale…Secondo voi è troppo forzata questa cosa? Non è che la mi eccitazione mi faccia sembrare tutto troppo naturale…e invece si capisce che è tutto costruito apposta?

Beh ora vi lascio che mi aspettano giù per andare in giro…a domani per un update.
flickRM
00sabato 15 settembre 2012 19:10
Mi sto appassionando!
Alla domanda di Serena avrei risposto, rivolto anche alle altre: "sotto non ho nulla, se a voi non dà fastidio mi libero, che fa un caldo bestiale!"
[SM=g27988]
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