Umiliante e particolare

UOMOALTO
00sabato 6 marzo 2010 02:58
Siate Sinceri

Ciao.

Volevo fare una domanda a tutti coloro che frequentano queste discussioni.

Si tratta di una domanda scabrosa... ma direi che questo è il luogo idoneo per simili domande.

Volevo sapere se a qualcuno fra voi è mai capitata l'esperienza "umiliante e particolare" di vivere una situazione di C.f.n.m. medical style, nel mentre di una visita alla quale (Per svariate ragioni: emergenza; urgenza; ecc...) si era stati accompagnati dalla mamma o da un'altra donna adulta della famiglia (Zia; sorella maggiore; vicina di casa)... e ci si sia così trovati a vivere la degradante esperienza di essere visitati; palpati; ispezionati; da personale medico femminile (Anche plurimo, ovvero più di una donna nello stesso momento) in presenza della mamma (o, come detto, di un'altra donna di stretto rapporto)cosa la quale non può che aver resa ancor più bruciante l'umiliazione.

Rispondete in tanti.

Ciao !
decaboss
00sabato 6 marzo 2010 08:27
Non mi è mai capitato,
ma la presenza di più persone, avrebbe reso (nel mio caso) la cosa molto eccitante e non umiliante
LucioAnneoSeneca1989
00domenica 7 marzo 2010 00:04
Anche a me è capitato

Ma non la potrei certo definire come umiliazione o simili.

Saluti...
UOMOALTO
00domenica 7 marzo 2010 02:07
Precisazione
Salve a tutti.
Ringrazio moltissimo per le due gentili risposte che finora ho ricevuto.
Temo però di non essermi espresso adeguatamente nella mia domanda così da essere stato in parte frainteso.
Utilizzando (forse con eccessiva premura, e mi scuso per tale mancanza di criterio stilistico ) il termine "umiliazione" difatti alludevo anche alla "eccitazione" laddove il cfnm può essere analizzato anche come "sottomissione"( per i soggetti amanti del femdom) e non già ( o non del tutto ) come "esibizionismo" ( mi scuso nuovamente se sto utilizzando termini che potrebbero essere capziosi, ma non saprei esprimermi diversamente).
E' da dare per scontato poi che, a parte gli elementi fisiologici e di comune buonsenso, la reazione che si può avere in una situazione "piccante" varia da persona a persona...è quindi complicato ( ripeto ,entro i limiti del comunue buonsenso ) definire cosa sia umiliante e/o eccitante per ciascuno di noi.
in verità la mia domanda alludeva ad una situazione complessa e dalle sfumature psicologiche sottili ed inafferrabili,dove sentimenti opposti si fondono in un tutto disarmonico.
Va da se che cogliere questa essenza (difatti incoglibile) e darle una definizione univoca è pressochè impossibile.
Mi auguro di non avere annoiato nessuno degli amici del Forum con la mia domanda confusa.
E spero che ci sia fra loro qualcuno che comunque voglia raccontare la sua eventuale esperienza.
Un caro saluto.
decaboss
00domenica 7 marzo 2010 08:43
A tuo dire non si può rispondere alla tua domanda, comunque a mio avviso due diverse categorie esistono eccome, seppur con confini labili e molteplici sfaccettature.
Ciò non toglie che in uno stesso soggetto possano convivere anche se in diverse misure le due realtà.

Ciao
UOMOALTO
00domenica 7 marzo 2010 15:28
Condivido appieno
Ringrazio l'amico Decaboss per la sua risposta.
Concordo pienamente con quanto tu hai espresso.
Seppure non è mia intenzione compiere in questo momento ed in questa sede un'analisi profonda del fenomeno cfnm ( cosa del resto in buona parte impossibile dacchè,essendo il cfnm una realtà che rientra nel margine delicatissimo e personalissimo dei gusti sessuali ,riguarda essa una dimensione talmente soggettiva da non poter certo essere valutata in modo "accademico" ).
E' però naturale che,come per tutte le cose del mondo, sia possibile se non altro "indicarne" una definizione generica ,basantesi su una per quanto arbitraria classificazione.
Direi che la tua asserzione è coerente e riesce a bene delineare le linee più generali della questione.
Mi complimento con te per la tua buona capacità di sintesi.
Ti ringrazio nuovamente, ed attendo altre risposte da tutti i simpatici appassionati di cfnm che partecipano a questo interessante forum.
Un cordiale saluto!
ggg_77
00mercoledì 17 marzo 2010 04:40
Ciao come già accennavo sulla discussione dottoresse nella sezione storie personali ho un neo sulla punta del pisello, a causa di ciò sono costretto a far visitare periodicamente il mio coso ad un dermatologo. quando ero giovane mi portava mia mamma a queste visite ed entrava sempre anche lei però sinceramente la sua presenza non mi piaceva anzi mi bloccava. fortunatamente però successe che mia mamma una volta non potè venire ed alla visita ci andai con la ragazza di mio fratello (era di circa 12 anni più vecchia di me). lei era una ragazza molto bella e giovane, circa 27 anni, io un ragazzo che stava per entrare in piena pubertà. Sinceramente mai mi sarei aspettato che entrasse anche lei dal medico, forse lo fece su ordine di mia mamma che voleva sentisse cosa diceva il medico, lei entrò con gli occhiali da sole addosso e si sedette sulla sedia di fronte la scrivania. il lettino era a pochi metri dalla scrivania, quella volta avevo un dermatologo maschio a visitarmi e fortunatamente quello mi aiutò ad evitare un erezione da paura. Io comunque me ne stavo li a pochi metri da lei con il pisello in bella vista, lei guardava fuori della finestra ma in realtà gli occhiali mi impedivano di capire dove guardasse veramente e sono convinto che ogni tanto mi guardava lì, sono sicuro di questo perchè il dermatologo, che mi trattava sempre da bambino, mi diceva sempre cosa fare e quando mi disse: "bene adesso si abbassi per bene la pelle" lei fece un sorriso. Poi ne ebbi la certezza quando il dermatologo che ancora stava controllando il mio neo le disse: "qui sembra tutto come la volta scorsa", lei a quella frase si rivolse verso di noi e disse: "bene", il dermatologo quindi si tolse e guanti e mi disse si rivesta pure, io feci con calma questa operazione perchè lei era ancora rivolta verso di noi con lo sguardo. Tirai su le mutande con molta calma.
MarcuzM
00mercoledì 17 marzo 2010 16:45
Situazioni di tipo medico fortunatamente no (fortunatamente perchè grazie a Dio non ho mai avuto grossi problemi di salute). Situazioni cfnm con mamma, zie e cugine varie.
Giove.83
00mercoledì 17 marzo 2010 18:16
Re:
MarcuzM, 17/03/2010 16.45:

Situazioni di tipo medico fortunatamente no (fortunatamente perchè grazie a Dio non ho mai avuto grossi problemi di salute). Situazioni cfnm con mamma, zie e cugine varie.




Marcuz allora scrivici qualcosina... io aspetto la prossima visita per raccontare la mia esperienza...
MarcuzM
00venerdì 19 marzo 2010 17:33
Qualcosina ho scritto nella sezione "esperienze reali". Ne ho comunque molte "fresche" che piano piano descriverò.
Giove.83
00venerdì 19 marzo 2010 17:52
Re:
MarcuzM, 19/03/2010 17.33:

Qualcosina ho scritto nella sezione "esperienze reali". Ne ho comunque molte "fresche" che piano piano descriverò.




Grandissimo facci sognare, anche io tra un po' aggiornero'!!! in attesa della bella stagione...
UOMOALTO
00sabato 20 marzo 2010 05:53
E' sempre un onore
Ciao! Volevo ringraziare sentitamente i simpaticissimi e gentilissimi Marcuz e Giove per le loro gaie risposte.
Per quanto concerne quanto detto da Giove, dove ha voluto riferire che la presenza di sua madre lo bloccava, volevo precisare che mi ritengo molto soddisfatto, inquanto il nostro amico ha colto nel segno della questione da me proposta.
Io desideravo infatti tracciare le linee di una situazione "schizofrenica" in cui, si è da un lato eccitati per l'esperienza cfnm che si sta vivendo ,ma contestualmente bloccati perchè testimone di tale esperienza è anche una donna dinanzi la quale mai vorremmo mostrarci eccitati ( soprattuto, o almeno, non in un contesto come quello descritto ).
Da una parte la dottoressa ci spinge impietosamente verso l'eccitazione ..dall'altra la presenza di nostra madre ( o altra donna cui non vorremmo mostrarci eccitati ) ci inibisce.
Una lotta contro quell'eccitazione che invece ci viene imposta.
Da un lato imposta dall'altro bloccata.
Come essere spinti a viva forza verso una porta che non vogliamo aprire.

Non credo di avere,con quanto detto, forniti tutti gli elementi essenziali del contesto da me ipotizzato,ma credo di averne resa ( con l'aiuto di Giove ) maggiormente possibile la comprensione.

Ringrazio ancora i grandi Marcuz e Giove , ed invito tutti gli amanti del cfnm a riportare qui, eventuali loro esperienze riconducibili ai parametri da me tracciati.
Ciao a tutti !
Giove.83
00sabato 20 marzo 2010 08:05
Ti ringrazio uomoalto ma è stato un altro utente, quindidevi dire grazie a lui! Comunque hai ragione sul lato schizzofrenico del cfnm!
MarcuzM
00martedì 23 marzo 2010 18:18
Penso che alla fine quelle familiari siano situazioni dove il cfnm ha un effetto più voyeuristico che sessuale. Nel mio caso naturalmente diciamo che la parte maliziosa avviene unitamente alla spersonalizzazione della situazione cioè nel rielaborarla non come io con mia madre e mia zia che diamo luogo a certe pratiche ma ponendomi nell'ottica dello spettatore esterno che vede l'uomo nudo che esibisce il suo corpo dinnanzi a due donne vestite e si trova in una situazione di soggezione.
UOMOALTO
00venerdì 26 marzo 2010 04:48
Opportuna precisazione
Il nostro amico Marcuz ha perfettamente ragione,e nella sua precisazione leggo un notevole spirito analitico.
Quanto lui dice, riconduce ad uno dei principali parametri del cfnm.
Ovvio che tali parametri sono innumerevoli e sottoposti all'egida della sensibilità soggettiva, di conseguenza non è possibile analizzarli in modo scientifico.
Ringrazio questo simpatico utente per avere contribuito alla mia discussione e per avere aggiunto un nuovo elemento.
Dal mio canto vorrei precisare che non ci sono elementi incestuosi nella situazione da me descritta,ma solo elementi di "sottomissione"... di "schizofrenia" di "imbarazzo"; che l'amico ggg sembra aver colti ( e nuovamente lo ringrazio per il piccante racconto che ha voluto inserire ).
Io non desideravo infatti delineare una situzione di incesto ( per quanto "coatto" ) ma una situazione nella quale si è sottomessi ( ed eccitati ) da una donna (o più donne ) e contestualmente "vigilati" da un'altra donna dinanzi la quale giammai vorremmo mostrarci in stato di eccitazione...E' per questo che ho usato il termine "umiliante" perchè ho voluta delineare una situazione nella quale non solo si viene sottomessi...ma anche "vigilati" nella sottomissione stessa ed inibiti a reagire in alcun modo ( ovvero resi al massimo della soggezione ).
Ancora moltissimo ci sarà da dire per delineare correttamente la situazione da me descritta,ma se risponderete ancora ,un passo alla volta ce la faremo. Ciao.
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