...continuo :-)
Continuo allora nel descrivere le esperienze in piscina dato che sono
molto apprezzate.
Anzi, vi consiglio anche qualche suggerimento per osare qualcosa.
Tenete presente che purtroppo non ho molto tempo.
La mia tattica è quella di non forzare la mano ma di andarci piano. Ora
infatti sto dando confidenza un pò a tutto il personale, mantenendo
sempre un pò di riservatezza. Saluto tutti con un bel sorriso, ed è il
modo migliore per socializzare.
Qualche giorno fa arrivo in piscina e, avendo cambiato l'orario da
estivo a invernale, ho notato che vi erano dei bambinetti che si
cambiavano.
La presenza dei bambini mi inibisce, giustamente, a qualsiasi pensiero
erotico.
Avendo loro occupato con schiamazzi e la loro vivacità lo spogliatoio
comune, ho optato per andare nelle cambine di cambio (quelle per i tipi
timidi). Le cabine hanno due aperture ai lati, quindi devi chiuderti
due porticine e all'interno ci sono due gancetti che lasciano
sommariamente ben chiuse le porte. Quella che ho scelto io aveva una
delle due porte leggermente difettose e da cui volendo si può
sbirciare. Il mio intento era quello di restare fuori portata dei
bambini che si tiravano un pò di acqua addosso dalle bottigliette che
avevano.
L'aumento dello schiamazzo ha portato le istruttrici ad entrare nello
spogliatoio per riprendere i più scalmanati.
Devo dire che in questa piscina ci sono molte ragazze che lavorano
(bhè, ragazze...... diciamo componente femminile dato che alcune sono
over 40 per non dire prossime ai 50, ma comunque di tutto rispetto! con
un bel fisico atletico... per chi ama il genere!). Tornando alle
ragazze che si erano precipitate a calmare i bollenti spiriti, loro
erano ignare del fatto che io fossi lì. Per un attimo mi sono
"maledetto" perchè potevo cambiarmi nello spazio comune, ma poi ho
riflettuto ed ho sganciato un gancio della porta della cabina, quello
dalla parte difettosa e con calma olimpionica, sfruttando un gioco di
specchi dello spogliatoio, sfilandomi i pantaloni e le mutande,
rimanendo barzotto, ho atteso che la porta si aprisse di quel poco per
far notare discretamente la mia presenza.
Le due ragazze erano impegnate a riportare ordine, a prendere i
ragazzini più esasperati e a condurli, con o senza costume, a farsi la
doccia. Una delle due ragazze mi è parso di vedere che mi avesse
notato. Non ne ero sicuro e dunque procedo con la vestizione da
"bradipo". L'altra ragazza invece era dietro a un monello.
Lei, la biondina dai capelli ricci che mi ha notato, per un attimo è
stata in silenzio, dando poca attenzione ai bambini e in quei 30
secondi eterni in cui mi ha visto nudo, è stata anche richiamata dalla
collega. Ho notato un pò di rossore sul suo viso.
Io non eccedendo con la calma mi sono vestito ed appositamente sono
uscito dall'altra porta, quella chiusa, come se non mi fossi accorto
che vi fossero 2 porte chiuse.
Nel raggiungere gli armadietti per riporre la borsa ho incrociato la
collega, biondina coi capelli lisci, e come se nulla fosse l'ho salutata e sono andato in vasca.
Forse la biondina riccia si sarà chiesta che ci facevo nello spogliatoio ad un orario in cui sarebbe stato vuoto. Forse, per pudore, non ha detto nulla alla collega perchè si vergognava a dire che mi ha visto nudo.
Chissà... magari senza i bambinetti sarei stato meno timoroso... intanto vediamo le prossime volte.