Spogliatoio del Liceo
Al cfnm ci sono arrivato a piccoli passi, con esperienze via via sempre più appaganti. Ora il denudarmi davanti ad una o meglio ancora più donne è per me come una droga e cerco sempre di creare la giusta occasione per mettere in pratica questa mia perversione.
Ma i miei inizi, anzi la mia prima volta, quando ancora non sapevo cosa fosse il cfnm è stata piuttosto traumatica. Bisogna andare indietro negli anni, ai tempi del liceo, quando ero ancora un ragazzo timido e abbastanza complessato (ci è voluto del tempo per trasformarmi, e ora forse sono all'estremo opposto...).
Ero all'ultimo anno del liceo, e la lezione di educazione fisica era abbastanza traumatica per me.... due classi condividevano lo stesso spogliatoio, lo spazio era poco e io per la mia timidezza non osavo farmi vedere nudo dai miei compagni. Anzi i solo a farsi la doccia erano i tre o quattro bellocci della classe, chi quasi ostentavano con orgoglio o loro corpi nudi davanti a tutti gli altri compagni, che si limitavano ad indossare veloci la tuta per correre a lezione. A fiando dello spogliatoio maschile vi era quello femminile, comdiviso dalle nostre compagne di classe e da quelle dell'altra classe: in tutto una ventina di ragazze.
Un giorno verso la fine dell'anno scolastico e all'approssiamrsi della maturità gli animi nello spogliatoio maschile al termine della lezione di educazione fisica sono abbastanza eccitati. I soliti bellocci danno spettacolo nudi nello spogliatoio. Ad un certo punto uno di loro mi sfida a denudarmi davanti a tutti. A sguardo basso faccio finta di non sentire, ma dopo pochi istanti vengo preso a forza da un gruppo di compagni e mi spogliano davanti a tutti loro. La vergogna è indescrivibile quando mi trovo schernito e deriso dai miei compagni. Ad un certo punto uno di loro mi lega le mani dietro alla schiena e così immobilizzato vengo spinto nel vicino spogliatoio femminile.
In pochi attimi mi trovo al centro di un piccolo spogliatoio, completamente nudo e con gli occhi di venti ragazze puntate su di me.
Le ragazze ormai sono quasi tutte vestite, solo un paio indossano ancora mutandine e reggiseno, ma quella semplice vista, nonostante il mio imbarazzo, provoca in me un accenno di erezione. Nell'inutile tentativo di sottrarmi alla loro vista retrocedendo cado su una borsa e così mi ritrovo per terra impossibilitato a muovermi con il membro in posizione barzotta esposto al loro sguardo e alle loro risate. Una di loro, la più impertinente, mi solletica il pene con il piede accentuando la mia erezione e al tempo stesso la mia vergogna. Fortuna vuole che ai tempi non esistessero i telefonini, altrimenti sono sicuro che mi avrebbero pure fotografato e le mie foto avrebbero circolato per tutta la scuola. Non contente un paio di loro mi rimettono in piedi e mi spingono a forza sotto la doccia.
Ora la mia umiliazione è totale. Piano piano tutti se ne vanno dagli spogliatoi e lentamente posso ascigarmi e recuperare le mie cose nello spogliatoio maschile. Fortunatamente è l'ultima ora e quindi non devo subire l'ulteriore umiliazione di rientrare in classe, almeno fino al giorno successivo. INutile raccontare gli sguardi ironici dei miei compagni e le risatine delle ragazze che avevano assistito allo spettacolo. Ai tempi i costumi erano più morigerati di quelli delle scuole di adesso, e io vivevo in un paesino di provincia, ma per le settimane seguenti l'imbarazzo che provavo era indescrivibile e il mio rendimento scolatico peggiorato. Fortuantamente la maturità si avvicinò in fretta e dopo le vacanze iniziai l'università in una grande città. Col tempo mi tornava spesso agli occhi l'esperienza vissuto, ma ogni volta che tornavo sull'accaduto al senso di imbarazzo si sostituiva una latente eccitazione. Spesso di notte mi masturbavo sognando di farlo davanti a tutte le mie compagne di liceo che mi guardavano...
...poi passano tranquillamente gli anni, fino a quando non scopro il cfnm... ma questa è un'altra storia....