primo step
bene, grazie per il vostro sostegno :)
Il racconto della mia esperienza CFNM comincia così: io e la mia compagna partiamo per una breve vacanze alle Canarie.
Arrivati in spiaggia (una bella spiaggia al di sotto di una scogliera che si allungava e accorciava di 20-30 metri a seconda della marea) ci accorgiamo presto di una corposa presenza di nudista, cosa in cui speravo, ma che non mi immaginavo così diffusa. Faccio il finto tonto, fingendo sorpresa, lei accetta di buon grado la situazione, poiché è una persona di buon senso visto che la nudità di per sè non è peccaminosa, né tanto meno un reato.
La cosa più bella era la naturalezza, l'assoluto carattere di normalità che contraddistingueva quelle persone nude passeggiare, fare il bagno, prendere il sole. A prima vista si trattava in maggioranza di tedeschi, ma non escludo la presenza di altre nazionalità come francesi, polacchi, spagnoli, olandesi, svedesi e forse qualche italiano (più o meno erano le proporzioni dei clienti del nostro hotel): coppie etero, anche qualche gay e alcune famiglie nudiste. Tuttavia, la maggioranza erano "anziani": uomini e donne di una certa età (dai 55-60 anni in su). Non era proprio un bel vedere di mammelle cadenti, culi sfatti, panze rotonde e palle gonfie, ma la bellezza stava nella loro felicità e libertà. Una nota particolare era l'assoluta prevalenza, quasi totalitaria, di nudisti depilati in ogni angolo del corpo.
La mia compagna ha notato poi che molti di questi signori anziani avevano dei coglioni spropositati rispetto al pene: uccello normale o piccolo con testicoli gonfi tipo orchite
Comunque, ripredendo il filo CFNM del discorso, quello che mi interessava erano due cose:
1)la spiaggia era frequentata da nudisti sì, ma altrettanti erano i bagnati in costume (coppie, famiglie, gruppi di amici); inoltre, non era affollata come Rimini a agosto, ma il viavai di gente era discreto . La spiaggia presentava diverse insenature e casupole di sassi dietro cui potersi ritagliare un briciolo di privacy più di forma che di sostanza.
2)la forte presenza nudista mi consentiva di potermi avventurare nella tintarella integrale senza sentirmi in imbarazzo o apparire sfacciatamente esibizionista.
Queste casupole o meglio muriccioli di sassi costruiti caparbiamente dai turisti ti davano una certa illusione di privacy, ma di fatto eri visibile dalle persone che passeggiavano sulla battigia, specialmente quando c'era l'alta marea: un mix ideale di pudore ed esibizionismo.
Io e la mia compagna ne occupammo subito uno, stendemmo i teli e ci mettemmo ad osservare la vita balneare.
Il primo passo era convincerla ad accettare il mio desiderio di spogliarmi del tutto: non fu molto difficile. Soffro di una specie di dermatite che nei momenti di forte stress mi flagella il corpo, chiappe incluse, e guardacaso le lampade (quindi il sole) sono una delle terapie che seguo per curarla. Buttai là la cosa, ma fu lei che con mio grande stupore prese l'iniziativa mentre stavo disteso sulla pancia, abbassandomi i calzoncini del costume per dare un po' di crema solare sul culetto. La cosa la divertiva molto e pure io me la spassavo: stavo solo mostrando le natiche e avevo già il cazzo duro... non riuscivo a controllare l'eccitazione al pensiero che lei mi stesse facendo questo davanti ad altre persone... anzi immortalandomi anche con la macchina fotografica.
Forse la presenza dei nudisti (lui&lei anziani nordeuropei) proprio nella nicchia a 5 metri da noi contribuì a renderla più disinibita, tanto che pure lei dopo mie ripetute insistenze si mise in topless e si sistemò lo slip a mò di tanga: la mia donna è un po' in carne, ma ha un bel culotto da prendere a morsi. E così il primo giorno di spiaggia eravamo già lei in simil-tanga (ma solo di schiena) e io nudo come un verme ricoperto solo della mia peluria naturale (sono piuttosto peloso sia sulle gambe che sul petto e ciò strideva con la prevalenza di corpi depilati).
Allora non ebbi ancora il coraggio di voltarmi di fronte in pieno sole, anche la mia donna mostrò segni di gelosia, dicendomi che le chiappe sì, ma l'uccello no. Inoltre, ero una vampa di eccitazione e non riuscivo a controllarmi: erezione su erezione, alla fine avevo la punta del pisello bagnata. Accanto a noi vedevo una ragazza bionda con due bocce enorme che stava distesa in topless, ma quando si rizzava a sedere le copriva con le mani.
Ancora avvertivo l'eccezionalità della situazione, non ero pronto ad entrare nella fase della normalità. Comunque, i miei 30 secondi di pisello all'aria li ho avuti quando mi sono dovuto girare e alzare per rimettermi i calzoni... e lo confesso: ero indecente. Barzottissimo... mancava solo un quid per farmi partire la completa erezione!
alla prossima puntata :)