Gita in Montagna

LucioAnneoSeneca1989
00venerdì 6 novembre 2009 09:15
Quattro Amici

Era splendida e calda giornata estiva. Mi ero svegliato di buon mattino per andare insieme al mio amico Francesco, Barbara e Chiara in montagna. Avevamo scelto un giorno nel mezzo della settimana per trovare meno confusione e godere pianamente la natura montana. Eravamo tutti amici che frequentavamo la stessa facoltà universitaria e tra noi non era nata alcuna relazione sentimentale. Quel martedì fatidico di metà luglio Francesco come concordato ci venne a prendere con la sua auto in un posto concordato e ci recammo in una verdissima valle alpina. Dopo circa due ore di cammino trovammo un lago alpino con attorno delle spiagge nascoste da una fitta vegetazione. Raggiungemmo una di queste spiagge e le ragazze espressero la volontà di prendere un pò di sole. E’ tipico delle donne voler distendersi al sole come lucertole.

Le due ragazze si erano attrezzate avevano un telo e sotto gli abito da montagna il costume da bagno. Si mostrarono quindi in costume nella loro radiosa bellezza. Barbara era castana con occhi chiari, alta e slanciata. Chiara era una moretta più bassina con fisico morbido ed un sedere stupendo. Due bellissime ragazze con le quali speravamo di approfondire la nostra conoscenza.

Io in particolare mi ero preso una cotta per Chiara, anzi ero perdutamente innamorato di lei. Non avevo mai avuto però il modo ed il coraggio di dichiararmi. In costume da bagno erano ancora più affascinanti.

Chiara mentre stendeva il telo sul suolo ci disse “E voi non vi mettete in costume?”

Risposi che non l’avevo portato e Francesco confermò loro che era nella stessa mia situazione.

Le ragazze incalzarono dicendo: “Ma dove vivete ? Non sapete che in montagna si prende anche il sole ? Dobbiamo rimanere qui solo per pochi minuti a causa vostra ?”

Francesco rispose: “No ragazze ora anche noi prendiamo il sole”

Le ragazze erano perplesse. Francesco incominciando a togliersi la maglietta disse: “Qui non ci vedrà nessuno, possiamo stare in murande o anche nudi. Mica vi scandalizzerete a vedere due ragazzi nudi ?”

Le ragazze incominciarono a mostrare un sorriso un pò imbarazzato ma al tempo stesso compiaciuto e affermarono che certamente non si scandalizzavano, me ci tennero a precisare che loro non si sarebbero denudate neanche parzialmente mettendosi in topless.

Ero sbigottito dalla spavalderia del mio amico e dietro sue insistenza comincia pure io a spogliarmi.

Ero eccitato, eccitatissimo. Ci mostrammo completamente nudi davanti alle due ragazze in costume. Le ragazze si misero a ridere come era prevedibile. Io era in completa erezione mentre il pene di Francesco non mostrava ancora segni di eccitazione.

Le ragazze incominciavano a fissare i nostri membri ed erano naturali, spontanee e scontate le valutazioni. Il pene di Francesco anche se non in erezione si mostrava voluminoso con due bei grossi testicoli. Io onvece ero già in erezione e già questo mi creava disagio. Era palese la mia eccitazione sessuale contrasta dalla disinvoltura del mio compagno d'avventura. L’erezione poi mostrava la massima estensione del mio membro non troppo largo, abbastanza corto e con due testicoli nella norma.

“Accidenti ti sei eccitato. Ti si è alzato il cosino” Mi disse Chiara tra una risata e l’altra.

“E controllati un poco” “Sei proprio affamato” Contunuarono a canzonarmi le due ragazze.

Chiara incominciò a squadrare Francesco e disse “Complimenti, sei proprio un bel ragazzo”.

Mi venne una crisi di gelosia. Chiara la ragazza di cui mi ero innamorato mi derideva ed ora ammirava il bel corpo nudo del mio amico che per giunta non mostrava un accenno di imbarazzo o eccitazione. Le ragazze continuarono a complimentarsi con Francesco, escludendo me da qualsiasi attenzione.

Chiara ad un certo punto provocò Francesco dicendo che forse era impotente oppure loro non gli piacevano non avendo visto un cenno di erezione. Francesco rispose che non era impotente e e che entrambe loro erano delle belle ragazze e poteva dimostrarlo se anche loro si fossero spogliate. Loro riconfermarono il loro diniego di spogliarsi.

Francesco chiese loro di dargli allora una mano. Chiara si avvicinò lui e gli prese il membro in mano incominciandolo ad accarezzare. Il mio amico allora ebbe la sua erezione, richiesta a clamor di popolo dalle ragazze. Il pene di Francesco si stagliò grosso e imponente come un pezzo di artiglieria. Le due ragazze guardarono estasiate ed io fui grandemente umiliato dalle enormi differenze.

Continuai ed essere ignorato dalle ragazze. Chiara continuò il suo massaggio assieme all'amica entambe divertire.

Si era fatto tardi. Era ora di ritornare. Le ragazze per rinfrescarsi decisero di sostituire i costumi che indossavano con i loro slip di cotone.

Chiara disse “Ora dobbiamo cambiarci voi aspettateci qui. Andiamo dietro a quei cespugli così che voi pisello e pisellino non possiate spiarci in alcun modo. Non vorrei che si facesse una sega davanti a noi.

Queste erano le parole della ragazza di cui ero perdutamente innamorato.

Buona Lettura !!!

Saluti...
sononudonudo
00sabato 21 novembre 2009 22:34
Bella storia.
pseudos
00domenica 22 novembre 2009 10:27
Bella storia, però considerando la sezione in cui l'hai inserita (Esperienza raccontate da terzi, pettegolezzi, leggende metropolitane), ti chiedo: è un racconto che ti è stato raccontato? L'hai letto da un'altra parte e hai preso spunto?
Non è una crticica eh, perchè il racconto, come ho già detto, mi piace; si tratta di semplice curiosità! [SM=g27988]
LucioAnneoSeneca1989
00lunedì 23 novembre 2009 17:26
Racconto

Ho preso spunto da un racconto scritto e mandatomi da una mia vecchia fonte.

Non so se sia frutto della sua fantasia o di qualche sua esperienza passata ma mi sembrava attinente e ben scritto.

Ho solo dovuto cambiare e correggere qualche parte.

Saluti...
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