Visita
Una volta dovevo fare una visita sportiva e la dottoressa era una donna. Quello che non sapevo era che, la società voleva "integrare" anche la parte andrologica.
Dopo essere rimasto in slip per essere pesato e misurato, mi fa sedere sul lettino e rileva battito e pressione. Quindi mi sdraio e mi abbassa leggermente gli slip per controllare eventuali ernie. Io già impazzivo, incominciavo ad eccitarmi.
Si allontana e si infila i guanti, quindi mi dice di togliermi le mutande. Penso di essere rimasto un secondo immobile, quindi, non avendo scelta, mi sfilo gli slip. Lei mi guarda in mezzo e sorride. A quel punto ero praticamente al massimo.
Mi misura lunghezza e circonferenza, mi scappella e controlla il frenulo tastando tutta la zona. Quindi passa ai testicoli, tastando tutto. Ad un certo punto si avvicina alla scrivania e ne ritorna con una specie di catena di sfere colorate di diversa grandezza. Mi dice che è il cosidetto Orchidometro di Prader, e serve per misurare la grandezza dei testicoli. Questo è stato uno dei momenti più imbarazzanti: la rilevazione infatti si ottiene tirando leggermente il pene verso l'ombelico e confrontando le sfere con i testicoli. Una volta fatto mi dice: (era uscita una misura in mezzo, non tonda) arrotondiamo per difetto perché essendo eretto i testicoli sono falsati. Io riesco ad emettere solo un suono roco (che vergogna) lei sorride di nuovo.
A quel punto, l'ultimo esame, che non mi dimenticherò mai. M fa girare e mettere su quattro zampe, per avere l'ano il più dilatato possibile, quindi infila il dito dentro per controllare la prostata.
Finito questo mi dice che posso andare, prendo l'attestato di idoneità, mi rivesto e scappo via xD.