la mia visita
Per me invece si trattava di una visita "normale". In pratica, una dottoressa che, annualmente, si fissava a dovermi fare un check up completo. Proprio l'ultimo, lo feci circa un anno fa, per cui il prossimo, chissà, sarà a breve.
Premetto che, sempre e comunque, mi fa spogliare e tenere su soltanto le mutande, per la sua gioia e quella della sua assistente.
Ma veniamo al dunque. Un giorno, si è impuntata nel dirmi che avrebbe dovuto effettuare un controllo completo dei genitali; l'idea, appena me lo disse, mi eccitò tantissimo: sarei stato li, nudo col mio pene in bella mostra davanti a loro!
Mi disse "via gli slip". Li tolsi e iniziò dapprima a palparmi le palle, molto a fondo, apprezzandone il volume e la consistenza; mi chiese cosa uso per depilarmi, poichè faccio sport e, per me, rappresenta un'esigenza. Dopo le palle passò al bello: mi prese il pene tra le mani e iniziò, piano piano, a scappellarlo, insisteva nello scappellamento: afferrò la cappella tra due dita e con l'altra mano abbassava la pelle, tutta. Mi disse "sembra che il glande si scopra bene", è tutto ok, vediamo adesso il frenulo. Mi alzò il pene verso l'alto e iniziò a palpare la parte interna della cappella, fu eccitante al punto che l'erezione non potei controllarla... "tranquillo, è tutto normale mi disse". Continuò. "Adesso il glande": riprese a scappellare con vigoria il mio pene duro e palpando la cappella mi sentii dire "bene, stai benissimo, per il controllo di pene e testicoli possiamo rivederci tra un anno"... Fu questa una delle più eccitanti esperienze dalle dottoresse, anche se non l'unica, visto che, come qualcuno di voi avrà letto, ne ho postata un'altra... Che ne pensate? Non ci sono femminucce in questo forum? :-) Fatevi sentire e ditemi se a voi piacerebbe essere, diciamo, al posto di quella dottoressa ;-) Ciao a tutti.