Seconda Parte
eccomi qua a raccontarvi il seguito di quell'esperienza. Dopo una settimana, mentre salivo le scale per rincasare verso le 3 del pomeriggio, sentii aprire la sua porta. Uscì Elena e mi chiamò. Mi disse di entrare. Ovviamente ero imbarazzatissimo. A casa non c'era nessuno, i suoi erano a lavoro ed andrea a mare. Mi fece accomodare in cucina e mi offrì una coca. Parlammo per un buon quarto d'ora del più e del meno. Ad un certo punto, disse "Mi che caldo che fà, che dici se ci rinfreschiamo un poco?" e si alzò uscendo dalla cucina. Io risposi "Come?" e lei, rientrando, mi prese la mano per farmi alzare e disse "Come? Ma con una doccia!" e mi guidò verso in bagno. In bagno fece tutto lei. Cioè mi tolse la maglietta, mi sfilò il pantaloncino e disse, ridendo, "Ma sempre sveglio è!". Io infatti ero già in erezione vistosa. Lei continuò "Non mi piace teso, ora provvedo", mi sfilò le mutande e segò. Stavoltà durai più a lungo. Finita la sega, mi fece entrare in doccia. A sua volta si tolse maglietta e pantaloncini ed entrò anche lei in doccia. Aveva un bikini mozzafiato. Il pezzo di sopra stringeva in maniera abnorme le sue tette, sembrava sul punto di esplodere. Il pezzo di sotto era una via di mezzo tra un perizoma ed un costume a mutanda normale. Aprì l'acqua ed iniziò ad insaponarmi. Mi insaponò per bene pure il cazzo, giocandoci un poco e dicendo "Moscio è più simpatico". Finito di insaponarmi disse "Prego" e mi porse il bagnoschiuma. Non me lo feci ripetere due volte, lo presi ed iniziai ad insaponarla tutta. Però potei toccarla solo da sopra il costume perchè, quando provai a mettere le mani dentro il costume, mi bloccò. Inutile dire che era stupendo e mi trovai di nuovo col pene eretto. Quando Elena se ne accorse, si girò verso di me, si abbassò e prese il mio pene mettendoselo tra le sue tette sotto il costume. Fu una spagnola stupenda, benchè avesse ancora il regiseno, e le venni anche un pò in faccia. Finita la sega mi lavò di nuovo per bene, mi fece uscire dalla doccia e mi asciugò per bene. Non mi fece però rivestire subitò, ma mi portò di nuovo in cucina per offrirmi qualche altra cosa da bere parlando di nuovo del più e del meno. In pratica sono stato un'altra buona mezz'ora nudo davanti a lei, che era in costume. Spesso, senza tentare di mascherare, buttava occhiate al mio pene che rimase moscio per tutto il resto del tempo. Quando si fecero le 5, che i suoi potevano rientrare, mi rivestii e me ne andai. Rimanemmo che ci saremmo rivisti a breve.