3 esperienze con emozioni crescenti….
La prima mi è successa nell'estate del 2004. Lavorando a contatto con il pubblico, mi era capitato di vedere spesso una ragazza friulana piuttosto carina (non una modella, però a me piaceva), all'epoca dei fatti 28enne (io 32enne). Sempre molto sorridente e con un fare molto cortese, mi era proprio entrata in simpatia.
Ebbene quell'estate, dopo svariate presenze nella spiaggia nudista sulla costiera triestina, peraltro piuttosto affollata, riesco finalmente a trovare posto, in perfetto luogo di passaggio di donne vestite per arrivare o lasciare la spiaggia ed imboccare il sentiero da risalire per raggiungere le auto. Mentre mi sto ancora sistemando nell'agognato posticino e sto spostando lo zaino, mi accorgo di lei ad una certa distanza. Non credo ai miei occhi, ma, mentre si avvicina, mi accorgo che è proprio lei, assieme ad un'amica. Entrambe indossano il costume a due pezzi, lei blu, l'amica verdolino… Mi metto dietro lo scoglio, in piedi, con il cuore che sento battere forte dall'emozione… ed eccoci, all'improvviso, di fronte, io completamente nudo, loro in costume. Lei mi guarda negli occhi, fugacemente abbassa gli occhi sull'uccello, mi riguarda negli occhi e con il suo solito cortese sorriso di sempre mi saluta. Le rispondo con naturalezza…. E' stato un attimo… ma indimenticabile.
La seconda, più intensa. Un giorno di luglio 2010 sono sempre sulla stessa spiaggia nudista, sempre nella zona strategica di passaggio, proprio sotto il sentiero di accesso. Da lì è impossibile non sperimentare il c.f.n.m….. Ricordo perfettamente ogni fotogramma della scena: ho appena finito di leggere il giornale, mi alzo in piedi con l'idea di entrare in acqua e, in quel momento mi accorgo di una ragazza che sta scendendo il sentiero…Ho un attimo di esitazione e di incredulità, ma mi sembra proprio che quella sia Cecilia, una amica (di un anno più grande di me) che frequenta lo stesso gruppo di amici. E' tra quelle che vediamo di meno e che assolutamente non mi sarei mai aspettato di vedere lì… eppure è proprio lei: indossa una maglietta bianca, zainetto in spalla, pantaloncini di tuta grigia attillati che ne esaltano il grazioso culetto. Lei non si è accorta di me, sta scendendo dagli scogli, io ovviamente emozionato e nudo butto là con naturalezza: "Ehilà, ciao Cecilia!", lei si gira, si ferma di scatto e mi saluta. Ho la sensazione che non sia perfettamente a suo agio, nondimeno chiacchieriamo un minuto o poco più e lei, mentre le parlo a un certo punto mi guarda fugacemente l'uccello. Poi ci salutiamo e lei prosegue verso la spiaggia… Qualche giorno dopo ci saremmo incontrati lì di nuovo, sempre lei rigorosamente vestita e io rigorosamente nudo: in quella circostanza il saluto è breve, ma la vedo più a suo agio. Tempo dopo ho saputo da un'amica comune che frequenta la spiaggia che Cecilia ci andava in topless… A volte ho ripensato a lei, in topless circondata da uomini nudi…. Il bello è che poi ci siamo rivisti in città in altre circostanze, lei non ha mai fatto parola dell'episodio, ma ci siamo parlati con naturalezza.
La terza esperienza è quella che considero il top dei top: mia cognata, di 2 anni più grande di me! Essendo di mentalità piuttosto aperta, oltre che una donna molto simpatica e carina, un giorno avevamo parlato del naturismo e le avevo confessato che frequentavo la spiaggia nudista. Lei mi aveva detto che ci era stata di passaggio con mio cognato, avevano trovato un posticino appartato senza spogliarsi ed avevano fatto una veloce nuotata, andando via molto presto. Mi disse che le dispiaceva - della spiaggia naturista - il fatto di essere obbligata a spogliarsi, avrebbe preferito poter scegliere se togliersi o meno il costume, al che le spiegai che in realtà il topless e persino il costume femminile è fondamentalmente tollerato; il tutto nella speranza di riuscire a portarla lì assieme a mia moglie (che dopo un po' di riluttanza aveva finalmente accettato di frequentare almeno qualche volta la spiaggia stessa). Ovviamente mai si era verificata tale circostanza, finchè un pomeriggio agostano dell'anno scorso siamo lì: mia moglie in topless, io manco a dirlo nudo e nuotiamo. In lontananza vedo due persone che mi sembrano proprio i miei cognati. Avviso mia moglie che ha la stessa mia impressione, ci avviciniamo al bagnasciuga e li chiamiamo. Sì. è mia cognata in un due pezzi nero, molto femminile come sempre, con suo marito, costumato, che stanno per risalire il sentiero.Si fermano e ci riconoscono. Usciamo dall'acqua come se niente fosse, ci avviciniamo reciprocamente e ci salutiamo con tanto di bacio sulle guance: mio cognato butta l'occhio sulle tette di mia moglie, mia cognata ed io ci avviciniamo, ci abbracciamo come se fossimo in famiglia, a casa, la sensazione di sentire il suo braccio sulle spalle mentre sono nudo e il mio uccello penzolante a pochi centimetri da lei è un'esperienza da augurare a tutti voi…. parliamo del più e del meno per abbondanti 5 minuti, indimenticabile! Alla fine ci salutiamo, lei mi sorride, abbassa gli occhi sul mio uccello, sempre sorridendo, e ci congediamo.
Ogni volta che ci vediamo in famiglia e vedo mia cognata, non posso non riandare con il pensiero a quegli istanti meravigliosi….