| | | OFFLINE | | Post: 7 | Età: 32 | Sesso: Maschile | |
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  18/05/2022 15:08 | |
Voglio raccontare un piccolo fatto che accadde quando ero ragazzino, era l 'estate del 2004 per cui avevo 13 anni, i miei notti che erano molto abbienti all' epoca presero in affitto per tutta la stagione estiva una villa a forte dei marmi, dove io trascorsi 2 mesi pieni mentre mia madre e i miei zii venivano i fine settimana e basta. Il 15 agosto andammo al mare tutti insieme, come tradizione di Ferragosto ci fu la battaglia di gavettoni e poi nel pomeriggio gli insabbiamenti come risultato a fine giornata quando tornai a casa mi presentai da mia madre che avevo la sabbia fin dentro gli orecchi, lei non la prese tanto bene e letteralmente mi trascinò in doccia e li mi tolse di colpo gli slip e cominciò a farmi la doccia. Io mi lamentai che potevo fare da solo e che l'acqua era gelida (ero tornato per ultimo e l'acqua calda era finita) lei mi fulminò con uno sguardo e rimasi zitto capendo il pericolo di uno scappellotto. Mi insaponò con cura tra le natiche, l' inguine e prepuzio per togliere la sabbia che si era accumulata e stava iniziando ad irritare e arrossare la zona per frizione. Una volta finito ed asciugato mi mise in piedi davanti a se che era a sedere sulla sedia e iniziò a spalmarmi la crema tipo nivea per lenire le zone leggermente arrossate. Finito ciò e recuperato il buon umore mi fece i complimenti notando che ero abbronzatissimo dopo un mese e mezzo di mare e disse di fare il gioco dell' indiamo, prese la crema nivea e mi fece dei disegni sul corpo tipo indiani d'america sul viso, torace, addome, dorso del pisello e scroto. Sul momento mi sembrava divertente se non che le venne la brillante idea di far vedere la sua opera a tutta la famiglia, per cui mi prese per mano e mi portò in soggiorno chiamando tutti i parenti rappresentarti dai miei due nonni, le miei due zie con i rispettivi mariti e i miei cugini due gemelle di 14 anni, uno di 16 e una di 10. All' epoca non ero ancora sviluppato non avevo peli sul pube e i miei genitali erano quelli di un bambino a tutti gli effetti per cui agli occhi di mia madre non c era nessuna malizia o cosa di cui dovessi vergognarmi nel mostrarmi cosi a tutti, ma per me davanti soprattutto alle miei cugine era una umiliazione terribile. Tutti quanti però ridevano dicendomi quanto ero bellino e mi scattarono anche una foto. Io mi vergognavo da morire essendo l unico nudo ma le miei proteste vennero ignorate. Solo dopo un bel po mia madre mi spalmò per bene la crema e mi consenti di mettermi mutande e magliettina in vista della cena. |
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| | | OFFLINE | | Post: 14 | Città: ACCIANO | Età: 22 | Sesso: Maschile | |
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| 29/09/2022 15:16 | |
virchow19991 (QKrL220218), 18/05/2022 15:08:
Voglio raccontare un piccolo fatto che accadde quando ero ragazzino, era l 'estate del 2004 per cui avevo 13 anni, i miei notti che erano molto abbienti all' epoca presero in affitto per tutta la stagione estiva una villa a forte dei marmi, dove io trascorsi 2 mesi pieni mentre mia madre e i miei zii venivano i fine settimana e basta. Il 15 agosto andammo al mare tutti insieme, come tradizione di Ferragosto ci fu la battaglia di gavettoni e poi nel pomeriggio gli insabbiamenti come risultato a fine giornata quando tornai a casa mi presentai da mia madre che avevo la sabbia fin dentro gli orecchi, lei non la prese tanto bene e letteralmente mi trascinò in doccia e li mi tolse di colpo gli slip e cominciò a farmi la doccia. Io mi lamentai che potevo fare da solo e che l'acqua era gelida (ero tornato per ultimo e l'acqua calda era finita) lei mi fulminò con uno sguardo e rimasi zitto capendo il pericolo di uno scappellotto. Mi insaponò con cura tra le natiche, l' inguine e prepuzio per togliere la sabbia che si era accumulata e stava iniziando ad irritare e arrossare la zona per frizione. Una volta finito ed asciugato mi mise in piedi davanti a se che era a sedere sulla sedia e iniziò a spalmarmi la crema tipo nivea per lenire le zone leggermente arrossate. Finito ciò e recuperato il buon umore mi fece i complimenti notando che ero abbronzatissimo dopo un mese e mezzo di mare e disse di fare il gioco dell' indiamo, prese la crema nivea e mi fece dei disegni sul corpo tipo indiani d'america sul viso, torace, addome, dorso del pisello e scroto. Sul momento mi sembrava divertente se non che le venne la brillante idea di far vedere la sua opera a tutta la famiglia, per cui mi prese per mano e mi portò in soggiorno chiamando tutti i parenti rappresentarti dai miei due nonni, le miei due zie con i rispettivi mariti e i miei cugini due gemelle di 14 anni, uno di 16 e una di 10. All' epoca non ero ancora sviluppato non avevo peli sul pube e i miei genitali erano quelli di un bambino a tutti gli effetti per cui agli occhi di mia madre non c era nessuna malizia o cosa di cui dovessi vergognarmi nel mostrarmi cosi a tutti, ma per me davanti soprattutto alle miei cugine era una umiliazione terribile. Tutti quanti però ridevano dicendomi quanto ero bellino e mi scattarono anche una foto. Io mi vergognavo da morire essendo l unico nudo ma le miei proteste vennero ignorate. Solo dopo un bel po mia madre mi spalmò per bene la crema e mi consenti di mettermi mutande e magliettina in vista della cena.
bellissima epserienza |
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