Esperienza con collega

Voglio raccontarvi un’esperienza accaduta anni fa.
Chattavo su fb con una collega di università che abitava in un’altra città. Dopo un po' di tempo, le discussioni si sono fatte sempre più intime finchè non le ho confessato che a casa, vivendo solo, amavo stare sempre nudo, anche d’inverno (che peraltro era ed è la verità). Così abbiamo iniziato a scherzare su questo fatto. Le dicevo sempre che se mai sarebbe venuta a casa mia, se per lei andava bene, mi sarebbe piaciuto stare con lei come sto sempre a casa, cioè nudo. Alle sue infinite domande sul perché, le rispondevo che ormai tra noi c’era una sorta di intimità, che le avevo confessato una cosa che non sapeva nessuno e mi sarebbe piaciuto aprirmi finalmente con qualcuno. Dopo mesi che discutevamo di tutto, un giorno mi chiede se potevo darle una mano in una meteria che io conoscevo bene. Mi rendo subito disponibile, dicendole che ero libero ma, aspettando un pacco importante, non potevo muovermi da casa (vi parlo di un 4 anni fa, quando ancora il servizio per tracciare pacchi era poco affidabile e poco conosciuto). Così lei dice che se non era un problema sarebbe venuta a casa mia l’indomani. Ovviamente per me non lo era 
L’indomani mattina, puntuale, lei suona. Ovviamente le apro nudo! Non immaginate la difficoltà nel non farmi venire un’erezione! Lei diventa subito rossa in volto, ma contemporaneamente entra subito in casa. Inizia a lamentarsi dicendomi di rivestirmi, ma io le rispondo che ne avevamo parlato in passato e mi aveva detto che non c’era problema. Dopo un tira e molla, le dico che se continuavamo a discutere del nulla non avremmo più studiato, e mi vado a sedere al tavolo. Lei prende una sedia, si siede accanto e iniziamo a studiare. Ovviamente, ogni minuto lei buttava gli occhi lì ed io iniziavo ad avere le mie reazioni naturali. Dopo una mezz’oretta che è rimasto barzotto, si è elevato completamente. Lei, guardandolo, è diventata nuovamente rossa in viso. Io ho preso la palla al balzo e, scusandomi per l’inconveniente, mi sono alzato per prendere dell’acqua. Tornando in stanza, ero ancora in erezione. Immaginate le due scene. Nella prima, mi alzo e il mio pene eretto arriva ad altezza occhi, con lei che distoglie lo sguardo. Nella seconda, rientro in camera con questo coso teso, parlando del più e del meno, e le porgo un bicchiere in cui le verso dell’acqua mentre io me la verso stando in piedi accanto a lei. Parlando, lei non riesce a distogliere lo sguardo da lì. Allora le dico “se però guardì sempre lì non tornere mai giù!” Lei, diventata di un rosso incredibile, mi dice che non vuole guardare ma, non essendo una situazione normale per lei, non poteva farci niente. Io mi scuso ancora per il fatto che si sia svegliato, dicendo che non ero abituato a stare nudo accanto a una bella ragazza, e riprendiamo a studiare…

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